Descrizione
Dalla campagna vicentina del dopoguerra, quando i bambini vivevano a stretto contatto con la natura, i suoi dolci frutti e i pericoli nascosti, Carmen racconta l’evoluzione della sua gente verso una realtà diversa, dominata dallo sviluppo del settore tessile e, a volte, dalla necessità di emigrare. Le sorelle Rina e Floriana in Svizzera, il fratello Virginio prima studente in seminario, poi missionario in Africa. Invece lei va scuola, percorrendo chilometri tra i boschi, qualche volta inforcando la bicicletta, altre salendo a bordo della corriera.
La vita fuori dalla contrada l’attende e Carmen non esita a salire sul treno che la porterà a Venezia per la laurea in Lingue. Anche Parigi la sta aspettando, prima per la stesura della tesi, poi per mostrarle il suo incanto.
Lungo la strada, la giovane Carmen, sempre più adulta e consapevole della profonda religiosità che la lega al movimento dei Focolarini, si appassiona a ciò che la circonda. Il marito Gigi, conosciuto alle elementari, le starà per sempre accanto e lei non mancherà mai di sostenerlo, soprattutto nei momenti più difficili. E poi i momenti felici: la nascita di loro figlio Marco, l’insegnamento a scuola e la creazione dell’azienda tessile, che la vedrà coinvolta insieme alla sorella Rina e al fratello Virginio.
Il suo spirito dolce e solare le ha consentito di arricchire la propria vita di incontri semplici, ma anche straordinari, di cui Carmen parla in questo libro a cuore aperto e con riconoscenza, per rendere loro omaggio.