La definizione “raccolta di racconti” è fin troppo semplice. Ciò che leggerete è una riflessione sul significato della vita, dell’amore e della morte. I racconti di quotidianità vestono un ruolo di mera facciata, non sono altro che un velo atto a coprire ciò che voi, lettori, avrete il compito di scoprire. Storie reali o immaginarie, rapporti passionali, racconti di uno specchio, relazioni platoniche o resoconti di guerra.
Persone, cose, pensieri. I personaggi di ogni storia si muovono e creano al fine di indagare l’inconscio, di scoprire la banalità delle cose, di rappresentare l’alternarsi dell’esistere e del non esistere.
Dietro a tutte queste vite c’è un significato, un filo che conduce verso l’idea principale: “cos’è la vita?”, “cos’è la morte?”, “come ho scoperto di essere morto?”.