Description
I racconti del libro In ordine sparso sono stati scritti durante il corso di scrittura creativa in Formigine autunno 2103 da:
Maria Elena Barbieri
Giacinta Benassi
Margherita Casolari
Fiorella Fratti
Franca Guizzardi
Raffaele Morini
Rita Neri
Renata Solmi
Elettra Taddei
Con la collaborazione di:
Sandro Zaccarini
Non so cosa spinga una persona a frequentare un corso di scrittura creativa. Non tutti quelli che partecipano a corsi di questo genere aspirano a diventare scrittori, anzi quasi nessuno.
In tutti però esiste un elemento condiviso: la voglia di raccontarsi.
D’altra parte non credo si possa insegnare a scrivere, non in senso stretto: lungi da me il proposito di trasformare un partecipante al corso in un provetto scrittore.
Si può, anzi si deve stimolare la creatività. Si deve spiegare che esistono prospettive e linguaggi diversi per raccontare ciò che vediamo intorno a noi o che vive nella nostra memoria: quel modo sarà unico e irripetibile, perché rappresenta il nostro modo di vedere il mondo, rielaborarlo, renderlo interessante agli occhi del lettore.
Non esistono scorciatoie: la scrittura è prima di tutto fatica, costanza, dedizione e impegno. Occorre leggere e rileggere, lavorare di “scalpello”, per ricavare da un blocco di marmo una scultura armoniosa.
È necessario trovare un equilibro tra lingua opaca e lingua trasparente, scegliere tra prima o terza persona narrante, costruire personaggi forti e dialoghi incisivi. Andare dritto al sodo con la storia, non cincischiare nei dettagli, non voler stupire con l’aggettivazione. In tre parole: raccontare con onestà.
Ma occorre prima di tutto lasciarsi andare davanti alla pagina bianca.
Armati di penna, foglio e idee “in ordine sparso”, i nove partecipanti al corso di scrittura creativa, i cui racconti animano le pagine di questo libro, hanno dato vita a storie più o meno inventate, più o meno autobiografiche, sfoderando ironia, sarcasmo, lucidità, follia, spregiudicatezza, realismo, fantasia.
Diversi ogni sera gli stimoli proposti, ispirati a opere letterarie di differenti periodi storici e potenziati da suggestioni gustative e olfattive proposte da un esperto sommelier.
Venti i minuti per tradurre su carta pensieri ed emozioni, ambienti e personaggi. Senza filtri, senza paura di commettere errori. Poi la revisione, perché per aggiustare periodi e proposizioni c’è sempre tempo.
Il risultato è una raccolta di racconti gradevole, piena di umanità, libera dalla pretesa di mostrarsi perfetta: il che la rende ancora più intensa, intrigante, viva. Da leggere e da gustare per quello che è: il frutto della vena creativa di persone che hanno frequentato un corso di scrittura, semplicemente spinti dalla voglia di raccontarsi.
Roberta Rossi
Curatrice del corso di scrittura creativa