“Siamo ciò che mangiamo”. È possibile scrutare e capire dalle scelte alimentari la persona che ci sta dietro. Con un pizzico di sensibilità e attenzione ai particolari, l’autrice intervista, in stile giornalistico, 39 personaggi +1. Il più uno è Giorgio Napolitano, il presidente della Repubblica, di cui l’autrice, senza intervistarlo, riesce comunque ad apprenderne i gusti a tavola, nelle sue giornate frenetiche di lavoro.
Buona parte degli altri personaggi li incontra vis a vis, per carpirne ogni dettaglio: sguardi, modi di fare e di porsi, tratti di carattere, oltre che aspetti più superficiali, come il loro abbigliamento o gli accessori.
La lettura di questo libro è una scoperta, che cerca di andare al quid di ogni intervistato. Alla personalità, al carattere, con una totale immedesimazione nei momenti dell’intervista. Perché è sempre il carattere che, alla fine, dopo il primo impatto dato dall’apparenza, ci piace, ci incuriosisce, oppure proprio ci allontana da quella persona.
La lettura de “Il Gusto di Raccontasi” vuole essere un piacevole viaggio fra uomini e donne diversi per stile, scelte, mestieri, cultura, carattere e caratteristiche. Attraverso cui scoprire o riscoprire anche qualcosa di noi.