L’immagine di un ideale visitatore che si trova a scoprire questi luoghi, separati dalla pianura tramite una serie di curve che si snodano in mezzo a distese di campi, trova compiacimento nell’apparizione quasi improvvisa della chiesa di San Cassiano, immersa nel verde di una vegetazione domata e ben curata. E si ritorna a Debbia, a un’altitudine più bassa, in un saliscendi di strade che portano verso la chiesa e l’antica torre. È una zona bella da abitare e interessante da scoprire, borgata dopo borgata, se non altro per la vegetazione che accoglie il visitatore in un mondo a parte, quasi incantato, a pochi chilometri dalla pianura industrializzata.