Descrizione
Se c’è una cosa sulla quale posso contare, è la mia memoria. È uno strumento prezioso, un dono che ho avuto modo di tenere sempre allenato, grazie allo studio e alla professione che esercito. La memoria, insieme al tempo trascorso accanto a mia mamma soprattutto durante gli anni dell’università, mi hanno aiutata nella stesura di questo libro.
Ho infatti avuto la fortuna di ascoltare, talvolta per pomeriggi interi, i racconti che mia mamma faceva riguardo alla sua infanzia trascorsa in Puglia, alle caldissime giornate estive che passavano lente in attesa dello struscio serale, alla vita da adulta a Milano, dove ha conosciuto qualche gioia e tantissime tribolazioni.
La ascoltavo incantata: se ora chiudo gli occhi, mi sembra di sentire la sua voce, un soffio leggero che mi riporta a un tempo che non c’è più, che non ho mai vissuto e che però, come immagini proiettate su uno schermo, diventa reale.